
12 Ott HORIZON 2020. A PALOMBARA SABINA IN DIRITTURA D’ARRIVO IL CANTIERE RESHeat
Il cantiere di Via Petrocchi n. 15-17 a Palombara Sabina per il progetto RESHeat, è ormai prossimo alla conclusione.
RESHeat è un progetto sperimentale che fa parte del programma HORIZON 2020, lo strumento di finanziamento alla ricerca scientifica e all’innovazione della Commissione europea con un budget stanziato tra i più alti del mondo: quasi 80 miliardi di euro, per 7 anni (2014 al 2020) che ha finanziato progetti di ricerca o azioni volte all’innovazione scientifica e tecnologica con un significativo impatto sulla vita dei cittadini europei.
RESHeat si pone l’obiettivo di dimostrare che il sistema è in grado di coprire il 70% del fabbisogno energetico combinato, inclusi riscaldamento, raffrescamento ed elettricità degli immobili in cui viene installato attraverso l’uso dell’energia solare come fonte primaria, la produzione di calore ed elettricità utilizzando i pannelli PVT (fotovoltaici- termici), l’accumulo del calore sotterraneo, l’utilizzo del calore di scarto proveniente dai pannelli sopra menzionati e il mantenimento di un elevato COP ( coefficiente di prestazione) della pompa di calore.
La sperimentazione del nuovo sistema di energia rinnovabile vede coinvolti importantissimi partner scientifici quali:
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA”
UNIVERSITÀ DELLA TECNOLOGIA DI CRACOVIA
UNIVERSITÀ TECNOLOGICA DI BRNO
OILON Technology ( produttore sistemi evoluti a pompe di calore)
ELFRAN (produttore di collettori solari per produzione energia elettrica)
CZAMARA ( integratore di sistemi)
L’iter, partito Il 6 maggio 2020 quando la Commissione Europea ha formalmente comunicato di aver completato la valutazione del progetto presentato e di aver ammesso a finanziamento il progetto dell’ATER della Provincia di Roma per € 2.404.937,50, dopo le fasi di progettazione, pianificazione e installazione degli impianti, è giunto quasi al termine e sin dai primi mesi del 2024 il sistema sarà operativo entrando di fatto in un monitoraggio che durerà fino a 48 mesi al fine di condividerne i risultati con la Comunità Europea.
L’ATER della Provincia di Roma conferma ancora una volta di guardare al futuro ed è pronta a mettere in campo ulteriori iniziative, quali il processo di dematerializzazione aziendale e la creazione di centrali energetiche, nel solco del nuovo scenario ambientale europeo e mondiale.
IC