Progetto Energia

Guidonia Montecelio (Rm). Il complesso edilizio oggetto dell’intervento sorge in località “Villanova”, a nord-ovest del centro urbano di Tivoli. Di proprietà dell’ATER della Provincia di Roma il complesso è costituito da due fabbricati uguali per complessivi 84 alloggi, collocati planimetricamente in posizioni specchiate sia in senso nord-sud che est-ovest. Ciascun fabbriacato è costituito da quattro corpi scala che servono 42 alloggi. L’altezza varia dai quattro piani ai sette piani, compreso il piano piloty ed il piano servizi.

Le strutture portanti di detti fabbricati sono realizzate in conglomerato cementizio armato, solai misti in c.a. e laterizio, tamponature e tramezzature con mattoni forati, assemblati con malta di calce e pozzolana. Gli intonaci sono stati realizzati con malta di calce e pozzolana ed interessano tutti i prospetti. Le coperture sono a terrazza e vi sono collocati i volumi tecnici. I due fabbricati con destinazione residenziale, sono stati oggetto di un precedente intervento per il consolidamento delle strutture portanti e delle fondazioni, ai fini di un adeguamento sismico ed a seguito di fenomeni di cedimenti. L’intervento è consistito in opere di sottofondazione e nella realizzazione di cilindri in conglomerato cementizio, a cui sono stati ancorati, mediante cerniere ed un sistema di travi in acciaio, gli orizzontamenti dei diversi piani.

Ai lavori di adeguamento sismico, che hanno comportato notevoli danneggiamenti ai prospetti, essendo state asportate, per consentire il collocamento delle travi in acciaio in aderenza con i corpi perimetrali dei fabbricati, notevoli porzioni di intonaco, non è seguito alcun intervento di ripristino degli strappi sulle murature, sugli intonaci e su quanto altro danneggiato dal tempo e dai lavori. Lo stato di fatto riscontrato prima dell’intervento era caratterizzato da un notevole degrado degli intonaci e tinteggiature delle chiusure verticali opache.

Nuove tecnologie e materiali Involucro Tipo intervento Manutenzione straordinaria

Descrizione dei lavori

I lavori oggetto dell’appalto hanno riguardato in particolare: il risanamento dei prospetti esterni mediante rivestimento a cappotto per il contenimento energetico; il risanamento dei calcestruzzi ammalorati; la sistemazione elementi strutturali aggiuntivi in ferro; l’adeguamento imbotti e parapetti logge; la demolizione e sostituzione pavimentazioni e l’impermeabilizzazioni di parte delle terrazze; la realizzazione di nuovi imbotti, parapetti e scossaline; la sistemazione elementi strutturali aggiuntivi in ferro; la revisione degli infissi esterni e sostituzione avvolgibili; il rifacimento di tratto di fognatura in prossimità del pilone di consolidamento; le riprese di manti di asfalto a seguito di lavori fognari; la sostituzione di cigli di perimetrazione spazi verdi; e, infine, la creazione di un’asola di areazione in conformità alle norme UNI CIG 7129.

Progetto per il risanamento dei prospetti

Il risanamento dei prospetti è stato realizzato con la fornitura e messa posa in opera di un sistema costruttivo dai seguenti elementi.

  • Pannelli di polistirene espanso a bordi battentati, dimensioni orientative 60×125 cm, spessore 6 cm, vincolati al supporto esistente tramite tasselli a fungo e collante di preinstallazione.
  • Orditura metallica principale composta da carpenteria metallica in Fe 360 zincato a ricorsi orizzontali ogni due interpiani su appoggi; appoggi in Fe 360 zincato per la rettifica piano di posa, ogni due interpiani (6,34 m), passo 1,60 m vincolati alla trave di c.a. con ancoranti meccanici tipo pesante.
  • Orditura metallica secondaria composta da: profilati di acciaio zincato 50x27x0,6 mm (montanti) a ricorsi verticali ogni 40 cm su distanziatori; distanziatori in acciaio zincato, passo max 90 cm, per la rettifica del piano di posa vincolati alla tamponatura con viti e tasselli; distanziatori in Fe 360 zincati ad ogni interpiano, passo max 40 cm, per la rettifica del piano di posa vincolati alla trave in c.a. con ancoranti meccanici; profilati di acciaio zincato 27x30x0,6 mm (guide) a ricorsi orizzontali ogni due interpiani.
  • Membrana traspirante impermeabile all’acqua e permeabile al vapore.
  • Lastra di cemento fibrorinforzato alleggerito, spessore 12,5 mm, classe 0, vincolata alla orditura metallica secondaria tramite viti con trattamento anticorrosivo a passo max. 20 cm.
  • Giunti di dilatazione ogni specchiatura di dimensioni max. 7,20×7,20 m.
  • Rasatura armata con rete di fibra di vetro.
  • Rivestimento di finitura ai silicati di potassio.

Il sistema proposto ha previsto la realizzazione di un nuovo piano di posa, tramite la realizzazione di una orditura metallica indipendente dal supporto esistente con l’utilizzo di quattro tipologie di distanziatori che permettono la corretta messa in squadro ed appiombatura del nuovo piano di posa in orditura metallica.

Tale sistema corregge fuori squadro ed fuori piombo fino a 5 cm; per questo motivo il sistema proposto è a ricorsi verticali.

Si tratta di un sistema è molto affidabile: per ogni interpiano ogni montante è vincolato con due vincoli su travi di bordo in c.a. e tre su tamponatura.

Gli ancoraggi sono previsti a vite e tassello (tamponatura) ed ancorante meccanico (cls).

Il sistema consente di eseguire foratura del supporto esistente con una maglia 40×90 cm (la maglia si amplia ogni due interpiani a 1,60 m) equivalente ad un incidenza di 5 fori/mq (nel calcolo non sono stati considerati i fori per i pannelli di polistirene ma solo quelli relativi alla posa dell’orditura metallica)

Contenimento energetico

La trasmittanza della chiusura verticale esistente, coibentata con il sistema costruttivo descritto negli elaborati di progetto è pari a 0.36 W/ mqK.

La trasmittanza di 0,36 W/mqK, raggiunta dalla chiusura verticale opaca coibentata con il sistema costruttivo è in conformità delle prescrizioni stabilite dal D. Lgs. 192/2005 per interventi successivi al 01/01/2010.

La soluzione progettuale realizzata ha anticipato, quindi, di due anni le prestazioni termiche richieste dal D. Lgs. 192/2005 per le chiusure verticali opache.

Inoltre è importante rilevare che il sistema costruttivo ha permesso di ridurre i ponti termici perché: i pannelli di polistirene sono di dimensioni molto più grandi (dimensioni orientative 60×125 cm); i pannelli di polistirene hanno i bordi battentati; l’isolamento termico è continuo ed interrotto solo ed esclusivamente dagli ancoraggi puntuali dell’orditura metallica.

Infine, le caratteristiche di isolamento del sistema si mantengono sicuramente inalterate nel tempo poiché l’isolante è protetto dagli agenti atmosferici da tre strati (lastra in cemento fibrorinforzata alleggerita più membrana traspirante impermeabile all’acqua e permeabile al vapore più camera d’aria).

Riduzione dei futuri oneri di manutenzione

Il sistema costruttivo proposto consente la riduzione dei futuri oneri di manutenzione per i seguenti motivi:

  • sono presenti, ancoraggi più affidabili del rivestimento (ricorsi verticali + ancoranti meccanici) in modo da prevenire distacchi e cedimenti
  • è stata eliminata dall’isolamento termico ogni interazione con la struttura metallica e la rasatura;
  • sono stati previsti, due strati con notevole resistenza meccanica(la lastra in cemento fibrorinforzato ed alleggerito e l’orditura metallica) in modo da prevenire danneggiamenti da urti e sollecitazioni di qualsiasi tipo;
  • l’inserimento della lastra in cemento fibrorinforzato alleggerito e la membrana traspirante, impermeabile all’acqua e permeabile al vapore (tra l’orditura metallica e la lastra stessa), permette, in caso anche di microfessurazioni della rasatura, di avere due barriere aggiuntive all’acqua. L’orditura metallica e l’isolante restano sempre a “secco” anche in caso di microfessurazioni della rasatura;
  • l’inserimento della membrana traspirante, impermeabile all’acqua e permeabile al vapore, all’interno di ogni orizzontamento della facciata per almeno 20 cm, permette di eliminare i problemi di eventuali infiltrazioni d’acqua dalle lamiere in alluminio anodizzato pressopiegato, spessore 12/10 di mm, degli imbotti e delle soglie delle finestre;
  • il rivestimento di finitura ai silicati di potassio permette di far traspirare in modo maggiore la chiusura verticale opaca evitando, così, ogni eventuale e non previsto fenomeno di condensa per eventi eccezionali non normati (la verifica termoigrometrica della chiusura verticale opaca è positiva: non risultano fenomeni di condensa interstiziale);
  • i giunti di dilatazione, previsti nella soluzione ogni 7,20×7,20 m, permettono di assorbire le dilatazioni termiche dei materiali;
  • la chiusura verticale opaca della soluzione ha un comportamento ottimale al fuoco grazie alla lastra di cemento fibrorinforzato alleggerito in classe 0.

Nel progetto, essendo l’isolante indipendente, non esiste alcun problema di fessurazioni indotte su altri elementi dai movimenti dei pannelli di polistirene stessi.

Infine, la soluzione tecnica per la protezione delle travi HEB 200 permette la possibilità di intervenire sulle travi in carpenteria metallica smontando esclusivamente le scossaline in alluminio 12/10. I problemi di dilavamento delle facciate causati dalle travi HEB 200 sono stati risolti sagomando le scossaline di rivestimento in modo da creare i gocciolatoi.

Costi dell’intervento

L’appalto è avvenuto “a corpo” con procedura aperta e criterio di aggiudicazione con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa che ha comportato un miglioramento degli interventi di risparmio energetico rispetto a quanto previsto in progetto.

Il Quadro tecnico economico post collaudo finale è il seguente evidenzia:

  • importo netto contrattuale, euro 2.057.176;
  • spese tecniche generali, euro 381.564;
  • fondi a disposizione, euro 23.659;
  • trasformazioni idriche, euro 15.523;
  • IVA, euro 208.083 (pari al 10%)

Per un totale di circa euro 2.686.008

In particolare gli importi riferiti ai lavori per la coibentazione delle pareti esterne risultano:

  • opere provvisionali, euro 258.389;
  • coibentazione pareti esterne, euro 930.037;
  • intonaci, euro 88.040;
  • opere da pittore, euro 142.959;
  • IVA, euro 141.942 (pari al 10%);

Per un totale di circa euro 1.561.370.

Considerando che la superficie delle pareti esterne oggetto di coibentazione coprono una superficie di 8.857 mq, il costo d’intervento complessivo è pari a 105 euro/mq

SCHEDA TECNICA

  • Comune: Guidonia Montecelio
  • Località: Villanova
  • Proprietà: ATER Provincia di Roma
  • Destinazione d’uso: residenziale
  • Finanziamento: fondi Regione Lazio DGR 356/2004 – DGR 843/2006 – DGR 234/2008
  • Tipo d’intervento: risanamento edificio
  • Importo lavori: euro 2.057.176, di cui lavori per la coibentazione delle pareti esterne euro 1.419.427
  • Responsabile del procedimento: ing. Giancarlo Mongelli, dirigente ATER Provincia di Roma
  • Progettazione: arch. Massimiliano Moscarelli, Impresa Morasca srl; Ufficio Tecnico ATER Provincia di Roma
  • Referenti sviluppo programmi efficientamento energetico: ing. Giancarlo Mongelli, Dirigente Servizio Tecnico ATER Provincia di Roma , ing. Mirko Gentile, Responsabile quadro Ufficio Impianti ATER Provincia di Roma , arch. J. Fabio Francullo, Funzionario tecnico ATER Provincia di Roma
  • Direttore dei lavori: geom. Carmine Martinelli, funzionario quadro ATER Provincia di Roma.
  • Responsabile della sicurezza in fase di esecuzione: ing. Costantino Collarile, funzionario quadro ATER Provincia di Roma.
  • Direttore operativo: geom. Umberto Liberati, funzionario ATER Provincia di Roma
  • Responsabile dei lavori: la responsabilità dei lavori è stata affidata dall’impresa all’arch. Giancarlo Brenna
  • Impresa: Morasca Srl, via dei Reti 14/16. Roma
  • Inizio Lavori: 18/09/2008
  • Ultimazione lavori: 18/07/2013

Sospensioni, ripresa lavori e proroghe: considerata la particolare natura degli interventi durante l’esecuzione dei lavori si è manifestata la necessità di ricorrere a diverse sospensioni e proroghe dei lavori per un totale complessivo di 1.225 giorni CEE (compresi i 320 giorni da contratto)

Mappa